| L'accreditamento è un processo volontario che genera un impegno visibile all'interno di un'organizzazione per il miglioramento della qualità nella cura
 del paziente per assicurare una struttura sicura, per lavorare in modo
 continuativo e per ridurre i rischi per il paziente e i lavoratori.
 La
 peculiarità della metodologia seguita da Joint Commission International (JCI) è
 proprio l'approccio sistematico e globale alla qualità e alla sicurezza e si
 fonda sullo sviluppo di un programma che coinvolge tutta l'organizzazione
 aziendale, tanto nelle sue funzioni cliniche che in quelle tecniche ed
 amministrative.
 Il processo di accreditamento JCI parte da una verifica del
 grado di conformità della struttura rispetto agli standard. Sulla base dello
 scostamento iniziale riscontrato ed individuati i punti critici, si definisce un
 piano d'azione consistente nel progettare ex novo o implementare i processi
 clinici e gestionali e nel rimediare alle eventuali carenze strutturali, al fine
 di portare l'Azienda ad aderire a tutti gli standard.
 Gli standard, infatti,
 costituiscono la base del processo di accreditamento. Sono aspettative condivise
 a livello internazionale, poiché, in questo caso, esprimono funzioni comuni a
 tutte le organizzazioni sanitarie del mondo, e vengono ritenuti di riferimento
 ottimale, raggiungibili e misurabili. Gli standard JCI sono raggruppati in due
 grandi sezioni: quelli centrati sul paziente (prendono in considerazione ciò che
 viene fatto "per" ed "al" paziente) e quelli centrati sulla sicurezza, efficacia
 e buona gestione dell'organizzazione.
 
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